Fino al 2 Ottobre 2019 le PMI basate nel Lazio che hanno in mente di fare investimenti in ambito di innovazione digitale potranno richiedere un contributo a fondo perduto per investimenti tra i 7.000 e i 25.000 Euro grazie al bando Digital Impresa Lazio.
L’importo del contributo lo decide l’impresa proponente, ed è tra il 45% e il 70% dell’investimento. Si tratta di una gara, e quindi va considerato che minore è la percentuale che si richiede, maggiori saranno i punti che si guadagneranno, e quindi la probabilità di vincere.
I dettagli li potete trovare qui, ma nella sostanza l’investimento è ammissibile se riguarda beni strumentali materiali o immateriali, o anche canoni iniziali di nuovi servizi Saas, e se rientra in una o più di queste categorie:
- digital marketing: soluzioni di digital marketing: interventi SEO (Search Engine Optimization), SEM (Search Engine Marketing), Web, Social e Mobile marketing;
- e-commerce: siti di e-commerce su piattaforme software CMS (Content Management System);
- punto vendita digitale: soluzioni digitali per lo sviluppo di servizi front-end e customer experience nel punto vendita (chioschi, totem, touchpoint, segnaletica digitale, vetrine intelligenti, specchi e camerini smart, realtà aumentata, sistemi di accettazione di couponing e loyalty, di Electronic Shelf Labeling, di sales force automation e di proximity marketing);
- prenotazione e pagamento: sistemi di prenotazione e pagamento via internet e/o mobile; sistemi Self scanning e Self checkout;
- stampa 3D: attrezzature ed applicazioni per la progettazione e la stampa 3D;
- internet of things: sistemi e applicazioni in grado di comunicare e condividere dati e informazioni grazie a una rete di sensori intelligenti;
- logistica digitale: software e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica;
- amministrazione digitale: soluzioni digitali a supporto della fatturazione elettronica e per l’ottimizzazione del magazzino;
- sicurezza digitale: sistemi di sicurezza informatica;
- sistemi integrati: sistemi di informazione integrati: quali i sistemi ERP (Enterprice Resource Planning), sistemi di gestione documentali e sistemi di Customer Relationship Management (CRM); sistemi e applicazioni a supporto dello smart-working e del coworking.
Il tutto deve essere acquistato da un unico fornitore, l’investimento non può essere iniziato prima del 1° Gennaio 2019 e non deve essere già finito alla data di presentazione della domanda.
L’investimento complessivo (quello compreso tra i 7.000 e i 25.000 Euro) include anche un 10% forfettario di costi di personale e un 5% di costi indiretti, quindi per capire a ritroso i limiti di importo del preventivo del fornitore, basterà dividere per 1,15. Quindi il preventivo dovrà essere compreso tra 6.087 e 21.739 Euro.
NB: l’investimento ricade nei cosiddetti interventi “De Minimis”, e cioè occorrerà verificare che negli ultimi tre esercizi non si superino i 200.000 Euro di contributi ricevuti dall’azienda proponente.
Per ulteriori dettagli e/o per avere supporto alla presentazione, fatemi un fischio!
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