Dato che se ne parla sempre più, ho pensato di mettere in fila un po’ di considerazioni introduttive generali sul nuovo strumento di Horizon 2020, l’EIC Accelerator Pilot.
EIC Accelerator Pilot – Cosa è
L’European Innovation Council Accelerator Pilot è l’evoluzione dello SME Instrument, in particolare del Phase 2, ed è stato istituito per supportare le PMI a sviluppare progetti innovativi e portarli sul mercato.
Pilot perché contiene elementi nuovi, in particolare la Blended Finance, che potrebbero essere integrati nel prossimo Programma Quadro: Horizon Europe
Blended Finance, chi è costei? Con la blended finance si finanzia la fase di sviluppo del prodotto/servizio con un fondo perduto e la fase di industrializzazione/commercializzazione con equity (immissione di capitale)
EIC Accelerator Pilot – A chi è rivolto
L’EIC Pilot è rivolto alle SME, le Small and Medium-sized Enterprises, ossia le PMI
Definizione di SME/PMI – versione breve e brutale:
- Fatturato minore di 50 M€ o Totale Stato Patrimoniale minore di 43 M€
- Meno di 250 dipendenti
- I limiti sono soddisfatti considerando anche le partecipazioni superiori al 25% e i soci-aziende superiori al 25%
Definizione di SME lunga e precisa dal sito della Commissione Europea
SME self assessment – questionario della Commissione per capire se si è SME
EIC Accelerator Pilot – Quali progetti
Progetti di innovazione radicale nel proprio settore che possono arrivare fino alla commercializzazione e industrializzazione.
La tecnologia deve essere stata dimostrata in ambienti rilevanti (Technology Readiness Level 6), quindi non si tratta di ricerca di base né di ricerca industriale: no proof of concept, no idee non testate, no tecnologie testate solo in laboratorio. Sì sviluppo industriale, sì dimostrazione.
Durata dei progetti: 1-2 anni
Blended Finance: Fondo Perduto
Le attività di sviluppo fino al sistema completo e qualificato (TRL 8) sono finanziate con un contributo a fondo perduto:
- Contributo: 70% dei costi ammissibili
- Importo del contributo: tra i 500 k€ e i 2,5 M€
- Costi ammissibili, in breve:
- Costi del personale
- Costi di materiali, componenti, viaggi, ecc
- Costi indiretti (il 25% forfettario dei precedenti)
- Costi di subcontractor (consulenze rilevanti)
- NB: per i subcontractor va sempre dimostrato il “Best Value for money”, tramite una procedura di selezione con criteri chiari e oggettivi
Blended Finance: Equity e quasi-Equity
Per le attività oltre il TRL 8, quindi messa in produzione, la commercializzazione e quello che rientra nel progetto di innovazione complessivo possono essere finanziate da un intervento in Equity (quote, azioni ordinarie o privilegiate) o quasi-equity (ad es. obbligazioni convertibili).
L’intervento è effettuato dall’EIC Accelerator Fund, fondo stabilito in congiunzione dalla Commissione Europea e dalla BEI.
Questa parte di intervento è opzionale, l’azienda può quindi richiedere solo il fondo perduto. Se si richiede la parte di equity/quasi-equity, va dimostrato che per il tipo di progetto e di impegno, l’azienda non riesce a raccogliere capitale e che non è bancabile.
- Importo equity/quasi equity: massimo 15 M€
- Range indicativo percentuale di partecipazione per il fondo EIC: 10%-25%
- Per determinare importi e caratteristiche, viene svolta una due diligence da parte della BEI o di partner del fondo EIC
- L’EIC Fund può coinvolgere fondi di venture privati come co-investitori, se l’azienda è d’accordo
- Orizzonte di permanenza: tra i 7 e i 15 anni
One thought on “Guida rapida all’EIC Accelerator Pilot”
Buongiorno Marco,
abbiamo partecipato alla Call in oggetto. Tuttavia ci hanno sempre ridotto i punteggi sulla parte di commercializzazione, malgrado sia stata realizzata da un esperto di settore. L’ultima valutazione è stata di 9.80 su 13.
Vorrei, se disponibile, avere consigli sulle parti di carenza del progetto e su come dirigersi per avere un progetto vincente.
Grazie